La poesia della settimana
a cura di Elisabetta Melegari
La poesia è un grido dell’anima che giunge dritto al cielo.
Riscalda i cuori raggelati dal dolore.
Rassicura le menti offuscate dal dubbio.
Questa piccola rubrica ha lo scopo di far risaltare le note armoniose che abitano dentro di noi, eco della
Parola vivente che sostiene l’universo.
Ci è stata donata una voce e quella voce è divenuta parola. Una parola che si fa vibrante quanto più silenzio
vero la circonda. Nell’intreccio di queste mirabili realtà, suono e silenzio, scaturisce la poesia: canto
supremo dell’anima che svela l’indicibile che alberga nel cuore degli uomini.
Ogni settimana vi proporremo un testo poetico con una breve introduzione. Buona lettura.
Settimana dal 14.05.21 al 20.05.21
Risonanze
L'analisi accurata, l'acuta osservazione, il fervido ascolto utilizzati per cogliere l’essenza di una cosa o il
senso di un accadimento sono azioni non facili, a volte dolorose. Sezionare un insieme, spesso caotico, per
rilevarne le leggi segrete può portare a risultati inaspettati, talora brucianti. "Capire ", però, dovrebbe essere
il desiderio più profondo del nostro vivere: fare chiarezza, trovare un posto per ogni cosa, tendere e poi
riavvolgere il filo: tutto per ridare ossatura al nostro passaggio sulla terra.
GOLIARDA SAPIENZA – Separare congiungere
Separare congiungere
spargere all’aria
racchiudere nel pugno
trattenere
fra le labbra il sapore
dividere
i secondi dai minuti
discernere nel cadere
della sera da ieri
da domani.
G. Sapienza (da ANCESTRALE – Ed. La vita felice – Milano – 2013).