IN CAMMINO PER CRESCERE
NELLA CONOSCENZA E NELL’AMORE PER LA PAROLA DI DIO



Avendo presente l’invito di papa Francesco rivolto alla comunità cristiana affinché si concentri sul grande valore che la Parola di Dio deve occupare nella quotidianità, ci accingiamo quest’anno, nel tempo di Quaresima e di Pasqua, fino alla Pentecoste, a condividere la lettura degli Atti degli Apostoli. Leggendo e pregando individualmente la Sacra Scrittura nella fede e nel silenzio delle nostre case, ci sentiremo uniti come comunità in cammino sul sentiero sicuro dell’ascolto della voce di Dio. Lo scorso anno, la lettura dell’Esodo ci ha permesso di conoscere il percorso umano e spirituale di un gruppo di persone che, a poco a poco, rileggendo le vicende in cui si trovava coinvolto, ha scoperto la propria identità di popolo grazie al lento e progressivo rivelarsi di un Dio liberatore che li amava ed elargiva la sua grazia per portarli ad una terra promessa.

Il libro degli Atti narra di un nuovo "popolo" che si incammina lungo i sentieri della storia per annunciare al mondo intero la bella notizia che il Dio, che ha liberato gli antenati, continua e completa la sua opera grazie a quel Cristo che alcuni di loro hanno seguito in vita e di cui hanno contemplato la morte e la risurrezione. E’ la prima comunità "cristiana" che darà vita a quella Chiesa nella quale anche noi siamo innestati, in virtù del Battesimo che ci ha immersi nella realtà del Figlio di Dio. L’invito è, dunque, a soffermarsi con cura, pregando, sulle parole e le esperienze di questa prima chiesa le cui fatiche e difficoltà, unitamente alle speranze e ai traguardi raggiunti, indicano ancora a noi, oggi, il cammino da percorrere, la fede da coltivare, le speranze da trasmettere, consapevoli di essere sostenuti dallo stesso Spirito che il Signore ha donato a loro ma che riversa incessantemente anche nei nostri cuori.





ATTI DEGLI APOSTOLI
Una comunità in cammino sulle orme del Cristo



L’approccio degli Atti è storico- salvifico. Essi "presentano l’itinerario di salvezza dal tempio di Gerusalemme e dalla città santa, nella quale essa ha il suo inizio centrale, fin oltre i confini della Giudea e del giudaismo, verso il mondo pagano di allora, di cui Roma era il centro" (C. M. Martini).

Il libro degli Atti formava una sola opera con il Vangelo di Luca. Attribuito a Luca, medico e collaboratore di Paolo nella sua missione, fu scritto intorno all’80 – 90 d. C. probabilmente da discepoli di Paolo, con lo scopo di far conoscere Cristo, la sua vita, il suo messaggio e le verità su cui si fondava l'esperienza delle prime comunità di credenti. Vi dominano le figure di Pietro e Paolo, di cui si narrano le vicende e l’operosità missionaria, e il rapido espandersi della prima " chiesa cristiana " oltre i confini del territorio di Israele.

Negli Atti è narrata la diffusione del messaggio della risurrezione di Gesù secondo una linea di progressione geografica che parte da Gerusalemme e, attraverso la Giudea e la Samaria, si estende fino alle regioni della Siria e dell’Asia Minore e di là alla Grecia, per terminare a Roma.
La missione di far percorrere questo itinerario alla Parola di Dio è narrata nei primi dodici capitoli e viene affidata a Pietro. A partire dal capitolo 13, il compito di attuare questa predicazione è affidato principalmente a Paolo, che viene così a porsi al centro della narrazione. Paolo può allargare i confini della sua missione verso le terre più lontane dell’Asia Minore, della Macedonia e della Grecia. Dopo una intensa attività missionaria e dopo una serie estenuante di processi, Paolo viene condotto a Roma e la narrazione si chiude con la descrizione della sua prigionia. Le diverse situazioni che scandiscono il cammino delle comunità cristiane (crescita, persecuzione, dispersione, riconferma della fede) e i loro atteggiamenti (gioia, carità, scambio fraterno dei beni, mutuo aiuto, unione, prontezza a soccorrere anche i lontani, ospitalità, coraggio, apertura di cuore e di orizzonti, ecc.) affiorano di continuo nella narrazione e diventano ancor oggi punto di riferimento per le nostre comunità cristiane. Si ricava infatti dalla lettura del libro un quadro ricchissimo della vita dei primi cristiani che viene presentato alle Chiese di tutti i tempi come modello e come stimolo. Gli Atti degli Apostoli sono perciò un libro per tutti i tempi, un libro molto attuale per il nostro tempo.


NOTA: La lettura del testo è proposta per un periodo di 14 settimane ad iniziare dalla prima di Quaresima. Ogni settimana si suggerisce la lettura di 2 capitoli che saranno accompagnati da un breve commento sia sul sito che su foglietto disponibile in parrocchia.


Commento ai capitoli 1 e 2
Commento ai capitoli 3 e 4
Commento ai capitoli 5 e 6
Commento ai capitoli 7 e 8
Commento ai capitoli 9 e 10
Commento ai capitoli 11 e 12
Commento ai capitoli 13 e 14
Commento ai capitoli 15 e 16
Commento ai capitoli 17 e 18
Commento ai capitoli 19 e 20
Commento ai capitoli 21 e 22
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Commento ai capitoli 27 e 28